Tour of the Alps al via: emozioni forti in Alpbachtal

Tour of the Alps al via: emozioni forti in Alpbachtal

Parte domani, lunedì 17 Aprile, da Rattenberg l’edizione 2023 del Tour of the Alps. Vlasov e Haig sfidano la corazzata INEOS-Grenadiers con Thomas, Geoghegan Hart, Sivakov e Arensman per la Maglia Verde Melinda. Il Congress Center di Alpbach, dove nel 2020 fu tenuto a battesimo il GECT “Euregio Connect” ha ospitato le operazioni preliminari e la presentazione dei team

Il Tour of the Alps e l’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, due entità che rappresentano l’unione di tre territori, il desiderio di superare i confini e cooperare per un futuro più grande e ambizioso. È significativo che proprio il Congress Center di Alpbach, dove nel 2020 è ufficialmente nato il GECT “Euregio Connect”, a tenere a battesimo l’edizione numero 46 della corsa a tappe Euroregionale organizzata dal GS Alto Garda.

Qui, domenica 16 aprile, si sono svolte le operazioni preliminari e la presentazione ufficiale dei team, con protagoniste le diciannove formazioni chiamate a darsi battaglia per cinque tappe, 752 km e quasi 15.000 metri di dislivello.

Una vigilia di attesa e fermento in vista dell’apertura delle danze, prevista per domani, lunedì 17 aprile, con la frazione completamente tirolese di 127,5 Km da Rattenberg (il via ufficiale alle 11:55) con arrivo ad Alpbach, proprio a pochi passi dal Congress Center.

Una prima frazione subito spumeggiante, in pieno stile Tour of the Alps, con un percorso nervoso e con pochi attimi di respiro. Due le asperità principali: il Brandenberg (GPM di 3° categoria di 6,1 Km con pendenza media del 6,1%) e il Kerschbaumer Sattel (GMP di 2° categoria di 5,2 Km al 10,1% di pendenza media). Guarda all’insù però anche il finale, con gli ultimi cinque chilometri tutti in salita con pendenze pedalabili, dal 3% al 5%, fino all’impennata dell’ultimo chilometro, con tratti in doppia cifra.

VLASOV, HAIG E IL TEAM INEOS-GRENADIERS PRONTI ALLA SFIDA

Grande curiosità c’è anche per scoprire chi vestirà la Maglia Verde Melinda, con un campo partenti di alto profilo come da tradizione del Tour of the Alps. Si è presentata in Tirolo sicuramente ben attrezzata la INEOS-Grenadiers con quattro punte che ben conoscono le strade dell’Euregio. Geraint Thomas ha conquistato la prima edizione del nuovo format Tour of The Alps, nel 2017, mentre Pavel Sivakov ha vinto nel 2019 davanti a Tao Geoghegan Hart, poi vincitore Giro d’Italia 2020 e a sua volta al via di Rattenberg. Thymen Arensman, terzo lo scorso anno con la maglia del Team DSM, completa un quartetto di altissimo profilo.

Proveranno a rovinare i piani della corazzata britannica due team che hanno sempre ben figurato al Tour of the Alps: la Bahrain-Victorious e la Bora-hansgrohe. I primi proveranno a lanciare Jack Haig, con il sostegno di Santiago Buitrago, apparso in rampa di lancio in questo inizio di stagione e ottavo lo scorso anno. Schiera un duo d’eccezione invece la Bora-hansgrohe che ad Aleksandr Vlasov affianca Maximilian Schachmann, il tedesco già vincitore di due Parigi-Nizza. Con loro ci saranno anche Lennard Kämna, vincitore lo scorso anno nella frazione di Villabassa e il promettente Cian Uijtdebroeks.

Da tenere d’occhio anche Hugh Carthy, l’inglese della EF Education-Easypost vanta un terzo posto alla Vuelta a Espana nel 2020 e punta a migliorare il nono posto nella generale dello scorso anno. Le speranze italiane sono invece affidate a Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa) e al veterano Domenico Pozzovivo (Israel-Premier Tech).

Per l’Austria occhi puntati su Felix Gall (Ag2r-Citroen), sesto nella passata edizione, ed Hermann Pernsteiner. La selezione nazionale austriaca sarà invece capitanata da Lukas Pöstelberger, prima maglia rosa al Giro d’Italia 2017. Tra i trentini si segnalano al via Edoardo Zambanini (Bahrain-Victorious), e i fratelli Davide e Mattia Bais (Eolo-Kometa).

UNO SHOW IN MONDOVISIONE

Saranno oltre 100 i Paesi nel mondo che da domani potranno godere di due ore di diretta tv al giorno, grazie allo sforzo produttivo di PMG Sport, coadiuvato da Infront Sports&Media.

Il grande pubblico potrà seguire la sfida del Tour of the Alps con due ore di diretta al giorno, dalle 13:30 alle 15:30, ad eccezione della 3a tappa di mercoledì 19 Aprile, in onda dalle 12:30 alle 14:30. In Italia, la diretta sarà visibile sulle reti RaiSport e sulla piattaforma web Raiplay, con copertura in diretta streaming.

La diretta andrà anche sui canali Eurosport 1, Europort 2 ed Eurosport Player che diffonderanno il segnale in Europa (Italia inclusa), Est Asiatico, USA, Canada, Sudamerica, America Centrale, Area Pacifico e Subcontinente Indiano.

Inoltre, la corsa a tappe euro-regionale sarà visibile anche su GCN e su altre piattaforme online, a cominciare dalla pagina Facebook e dal canale Youtube di PMG Sport, dal quotidiano “La Repubblica”, sul sito Tuttobiciweb.it e sul portale della Federazione Italiana Ciclismo.

RATTENBERG E ALPBACH PRONTI ALLA FESTA

L’Alpbachtal si preparano a salutare la partenza del Tour of the Alps 2023 anche con un ampio programma di eventi collaterali. Domani, lunedì 17 aprile 2023, la partenza di Rattenberg sarà salutata dalla musica della banda locale e il saluto dei ragazzi delle scuole e degli asili, mentre al traguardo saranno il CEO di Alpbachtal Tourismus Markus Kofler e il Sindaco di Rattenberg Bernhard Freiberger a dare il benvenuto al primo leader del TotA 2023.

Un primo assaggio del clima di festa che il Tour of the Alps promette di riportare sulle strade dell’Euregio dopo le annate condizionate dalla pandemia: fra la bellezza dei territori e l’entusiasmo e l’accoglienza delle popolazioni, al #TotA il bello del ciclismo non finisce mai.

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