Talenti di tutto il mondo pronti alla sfida del Tour of the Alps

Talenti di tutto il mondo pronti alla sfida del Tour of the Alps

Otto le formazioni World Tour già confermate, nove le Professional, oltre alla Nazionale Austriaca

Nonostante la complessità di un calendario internazionale che sempre più avverte l’urgenza di una riforma, il Tour of the Alps conferma l’eccellenza dei valori che anche quest’anno metterà in campo. A Innsbruck sono state annunciate le prime 18 formazioni selezionate, il campo di partenti verrà completato nelle prossime settimane valutando le migliori opzioni disponibili per arricchire ulteriormente il livello tecnico della manifestazione.

Otto le formazioni World Tour già confermate (AG2R Citroen Team, Francia; Astana Qazaqstan Team, Kazakhstan; Bahrain Victorious, Bahrain; Bora-Hansgrohe, Germania; EF Education-EasyPost, Stati Uniti; INEOS Grenadiers, Regno Unito; Movistar Team, Spagna; Team DSM, Paesi Bassi) oltre a 9 formazioni della categoria Professional (una israeliana: Israel-PremierTech; una norvegese: Uno-X Pro Cycling; tre italiane: Eolo-KometaGreen Project-Bardiani-CSF-FaizanéTeam Corratec; tre spagnole: Caja Rural-Seguros RGA, Equipo Kern PharmaEuskaltel Euskadi; una svizzera: Q36.5 Pro Cycling Team) e una squadra nazionale, quella dell’Austria, interessantissima novità di questa edizione.

Attraverso la selezione dei migliori atleti scelti dal tecnico delle nazionali Stefan Sölkner, il ciclismo austriaco punta ad una presenza sempre più significativa in una gara di così alto livello, tendenza positiva peraltro già confermata dalle ultime due edizioni con il successo di tappa di Felix Grossschartner nella frazione conclusiva dell’edizione 2021 a Riva del Garda e il sesto posto finale conquistato da Felix Gall lo scorso anno.

Dopo aver consacrato come vincitore il francese Romain Bardet nello scorso aprile a Lienz, e rivelato il talento cristallino dell’olandese Thymen Arensman, il Tour of the Alps vuole confermarsi trampolino per chi si avvicina con ambizioni al Giro d’Italia. Tuttavia la gara a tappe euro-regionale ha l’ambizione ormai dichiarata di rappresentare un traguardo di prestigio a tutto tondo per qualsiasi atleta, nonché esame probante per esaltare una nuova stella del firmamento tra almeno una dozzina di grandi promesse che troveremo al via dal Tirolo. La scelta delle ultime due formazioni sarà anche legata a questo fattore, individuando figure emergenti che possano accrescere la curiosità e l’aspettativa intorno ai cinque giorni di gara in Tirolo, Alto Adige e Trentino.

TANTI NOMI DA SEGUIRE, ASPETTANDO LE LISTE DEFINITIVE

Nonostante non tutte le squadre abbiano svelato i rispettivi programmi stagionali, il #TotA2023 sembra nato sotto una buona stella. Jack Haig e Alexandr Vlasov, assieme alle rispettive squadre, Bahrain Victorious e Bora-Hansgrohe, hanno già annunciato la partecipazione alla gara a tappe euro-regionale. L’australiano è uno degli scalatori più solidi del panorama mondiale, e dopo il terzo posto alla Vuelta 2021 proverà a fare il definitivo salto di qualità nella nuova stagione. Come lui anche anche Vlasov, vincitore lo scorso anno al Giro di Romandia e quinto classificato in un Tour de France di elevata caratura tecnica.

Come di consueto, sulle strade dell’Euregio ci sarà anche la INEOS Grenadiers  che quest’anno darà l’assalto al Giro d’Italia con il giovane Thymen Arensman e il più esperto Geraint Thomas, il gallese che inaugurò l’albo d’oro del Tour of the Alps, nel 2017, prima di trionfare al Tour de France l’anno successivo.

Saranno al via di Rattenberg con grandi ambizioni anche l’AG2R Citroen Team del tirolese Felix Gall, dell’azzurro Andrea Vendrame e della prima maglia di leader dell’ultima edizione Geoffrey Bouchard, la Astana Qazaqstan con lo statunitense Joe Dombrowski, capitano annunciato per il Giro, la EF Education-EasyPost, il Team Movistar e i campioni in carica del Team DSM, vincitori un anno fa con Romain Bardet.

Tra le Professional, occhi puntati sulle italiane Eolo Kometa, Green Project-Bardiani CSF Faizané e Team Corratec, sulla Israel Premier Tech che può vantare un organico degno del World Tour con atleti del calibro di Chris Froome, sulle spagnole Caja Rural-Seguros RGA, Euskaltel Euskadi ed Equipo Kern Pharma, sugli ambiziosi norvegesi della Uno-X, freschi di invito anche al Tour de France, e sul neonato Q36.5 Cycling Team, con licenza svizzera ma dal main sponsor altoatesino.

VIA DAL TIROLO, SI SALE IN TRENTINO, GRAN FINALE IN ALTO ADIGE

Il Tirolo nel prossimo mese di aprile ospiterà la partenza del Tour of the Alps 2023. Si tratta della terza volta per il Land austriaco: nel 2017 e nel 2019 si partì da Kufstein, questa volta tocca all’Alpbachtal.

Dopo la vigilia di domenica 16 aprile ad Alpbach, presso il Centro Congressi dove fu firmato, nel 2020, l’accordo che sanciva la creazione del GECT “Euregio Connect”lunedì 17 il gruppo muoverà da Rattenberg per raggiungere proprio Alpbach, dopo 127,5 KmMartedì 18 aprile spazio alla tappa più lunga del TotA 2023. Si partirà da Reith im Alpbachtal, in Tirolo, per arrivare dopo 165,2 Km di continui saliscendi a Renon, in Alto Adige, all’interno della pista di pattinaggio di velocità della Ritten Arena, che per un giorno si trasformerà in velodromo.

La tappa numero 3 del TotA scatterà da Renon, in Alto Adige, e arriverà dopo 162,5 Km Brentonico-San Valentino, in Trentino. Un centinaio di Km relativamente semplici faranno da anteprima alla salita del Lago di Cei e all’arrivo in salita posto in cima all’impegnativo Passo San Valentino.

Interamente trentina la quarta frazione, 152,9 Km da Rovereto a Predazzo. La Val di Fiemme ospiterà il finale con la salita al Passo di Pramadiccio e l’arrivo di Predazzo. La quinta e ultima tappa, con partenza da Cavalese e arrivo a Brunico sarà caratterizzata dall’ascesa in partenza del Passo Lavazé, tetto del #TotA2023 con i suoi 1808 metri slm. Tuttavia, sarà la Val Pusteria ad accogliere la carovana per il gran finale caratterizzato dallo spettacolare circuito finale con la salita di Riomolino e l’arrivo nel centro storico di Brunico.

Il Tour of the Alps godrà quotidianamente di una copertura televisiva internazionale live di circa due ore per ogni giornata di gara.

IL RIEPILOGO DELLE TAPPE

Lunedì 17 Aprile 2023
Tappa 1: Rattenberg – Alpbach, 127,5 Km
2.470 mt di dislivello. Difficoltà: ***

Martedì 18 Aprile 2023
Tappa 2: Reith im Alpbachtal – Renon, 165,2 Km
2.860 mt di dislivello. Difficoltà: **

Mercoledì 19 Aprile 2023
Tappa 3: Renon – Brentonico San Valentino, 162,5 km
2.940 mt di dislivello. Difficoltà: ****

Giovedì 20 Aprile 2023
Tappa 4: Rovereto – Predazzo, 152,9 Km
3.610 mt di dislivello. Difficoltà: ****

Venerdì 21 Aprile 2023
Tappa 5: Cavalese – Brunico, 144,5 km
2.910 mt di dislivello. Difficoltà: ***

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